
Cereali e dintorni. Dazi ancora in via di definizione. Mais in ribasso
La settimana scorsa i cereali (grano duro e tenero e orzo) hanno dimostrato una certa stabilità sui mercati nazionali. I mercati internazionali sono rimasti per lo più invariati, salvo il mais in ribasso.
di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 19 settembre 2018 –
Mercati con poca storia, siamo nelle mani della guerra commerciale dei dazi, che sembra non avere fine, fatta di annunci contraddittori che conducono al logoramento di nervi.
SEMI nov 814 (-9,4) gen 828 (-9,2) mar 841,4 (-9)
FARINA ott 300,5 (-2,4) dic 303,3 (-2,4) gen 304,5 (-2)
OLIO ott 27,12 (-0,31) dic 27,37 (-0,33) gen 27,61 (-0,35)
CORN dic 343,2 (-4,6) mar 355,4 (-4,4) mag 364 (-4,2)
GRANO dic 510,4 (+4,2) mar 529 (+3,6) mag 541,4 (+2,2)
Mentre vi scrivo ore 10,37 il mercato telematico segna valori positivi diffusi.
Nel mercato interno ben poche variazioni. Grano e orzo sostenuti-fermi, mais in costante lento ridimensionamento, (da segnalare che in Veneto ha cessato di calare, e in Piemonte è maggiormente difeso).
Informiamo infine anche circa trattative di mais reso su Bs-Cr-Lo, da ottobre a dicembre, a 185 € tonnellata con camion fissi merce 5 ppb.
Anche per il mercato delle bioenergie è da segnalare la disponibilità di farinaccio di grano duro a prezzi concorrenziali rispetto alla crusca.
Indicatori internazionali 19 settembre 2018
l’Indice dei noli è sceso sino a 1356 punti, il petrolio è fermo attorno a 70,00$/bar. e l’indice di cambio €/$ segna 1,17105