“Cereali e dintorni”. Grani stabili ma pesanti.
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Argentina. Trattenute cereali all’esportazione sospese sino alle elezioni di fine ottobre.
Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 30 settembre 2025 – Segnalazione del 23 settembre 2025-
Ieri il COCEREAL ha pubblicato i dati e le previsioni cerealicole 2025 e assolutamente non manca nulla, anzi:
A tutto questo aggiungiamo anche lo scivolone del CBOT di ieri. Tratto da Pellati informa “Il governo di Milei (Argentina) ha riferito che le trattenute per le esportazioni di grano saranno eliminate fino al 31 ottobre (in pieno periodo elettorale). La misura cerca di “generare una maggiore offerta di dollari durante questo periodo”. La decisione riguarda la soia, il mais, il grano e il girasole, tra le altre colture, e consentirà l’ingresso di valuta estera e rafforzerà le riserve della Banca Centrale….”
Mercato interno, grani stabili, ma pesanti (alcuni più tenuti in quanto concorrenziali al mais) orzo più tenuto, mais sotto pressione, è più pesante, il mais USA 5 ppb arrivato al porto sta soddisfacendo per qualità e sanità, ed è concorrenziale al poco ucraino rimasto con i 3 ppb, mentre il brasiliano che è qualitativamente e sanitariamente più deludente appesantisce il mercato. Difficile il mercato arrivo camion dall’estero. Certo la situazione è contingente e particolare: tutto sarà più semplice ad ottobre inoltrato. Cruscami in ribasso, ma vicini ad un punto di resistenza. Proteici sempre a buon mercato e fibrosi stabili.
Per il mondo delle bioenergie consiglio di approfittare del ribasso dei cruscami di frumento che si apprestano a trovare una soglia di resistenza. Caos riguardo ai documenti necessari per le certificazioni credo che nei mesi prossimi ne vedremo di tutti i colori. Comunque, mercato con pochi scambi: “le trincee ora sono piene…”
Indici Internazionali al 23 settembre 2025
L’indice dei noli b.d.y. è salito a 2.172 punti, il petrolio wti è sceso a circa 62$ al barile, il cambio €/$ gira a 1,17930 ore 08.28
(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
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Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
Officina Commerciale Commodities srl – Milano
(*) Noli – L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
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