
Mercati stagnanti. (news del 21/11/19 per la news in tempo reale tel. al Dr. Mario Boggini)
ATTENZIONE: per i post in tempo reale contattare il dottor Mario Boggini +39 338 6067872
Nulla di nuovo, anzi alcune autorevoli conferme circa i rapporti Usa-Cina in relazione alla rielezione o meno di Trump alla Casa Bianca
di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 21 novembre 2019 – Nei giorni scorsi scrivevamo: “Il mercato continua nella fase di “supportivo-piatto” che tradotto: non scende perché non ha spazio e sale in alcuni comparti ma poco. La guerra commerciale Cina – Usa è in fase stagnante. I Cinesi cominciano a valutare un Trump traballante, a rischio rielezione e di impeachment, il che potrebbe averli indotti a essere attendisti nella speranza che con un altro presidente possa andare meglio. Quindi la fase di confusione e scambi ridotti prosegue e, salvo sorprese alla Trump, potrebbe durare ancora a lungo. Da segnalare inoltre che la Cina ha affinato altre fonti di proteine vegetali e, d a medio termine, anche l’Europa potrebbe subirne le conseguenze.”
La Notizia di oggi provenente da un’importante analista:
“Tramontano le possibilità’ per firmare qualsiasi tipo di accordo commerciale tra americani e cinesi per la fine dell’anno. Pechino vuole capire come finirà’ l’impeachment di Trump e chi sarà’ l’interlocutore fino alle prossime elezioni statunitensi. Soja e farina di soja a Chicago, pagano il prezzo di questa situazione e si accoda anche il mais. Soja e mais sono al minimo da 2 mesi. Il grano tra ieri, e l’overnight di stamattina, é poco mosso”
Tenendo conto che nei raccolti sud America non sembrano esserci problemi potremmo assistere a cali di mercato o a stagnazione sugli attuali valori.
Sul nostro mercato interno nulla di nuovo da segnalare.
Per il comparto bioenergie si è fatta concreta la possibilità che un grande lotto di grano sia immesso su questo mercato ma con la specifica e controllata destinazione agli impianti di biodigestione, con tutta probabilità ci sarà un’asta, e i tempi di ritiro-consegna saranno intorno ai 90 giorni.
Chi fosse interessato ci contatti, in quanto stiamo raccogliendo gli interessi per valutare un acquisto cumulativo. Per contatti: dottor Mario Boggini al numero +39 338 6067872.
Indicatori internazionali 21 novembre 2019
l’Indice dei noli è sceso a 1260 punti, il petrolio è a quota 57,00$/bar e l’indice di cambio €/$ segna 1,10804 (Hr. 9,40)
Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale.
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.