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Cinesi Attendisti: Favoriscono La Speculazione. (news Del 24/1/2020 Per La News In Tempo Reale Tel. Al Dr. Mario Boggini)

Cinesi attendisti: favoriscono la speculazione. (news del 24/1/2020 per la news in tempo reale tel. al Dr. Mario Boggini)

ATTENZIONE: per i post in tempo reale contattare il dottor Mario Boggini +39 338 6067872

I prezzi del mais sono in aumento. Sul mercato domestico è il grano a tener banco e trascina con sé l’orzo e ma ne ha beneficiato anche il mais.

di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 24 gennaio 2020 –  il mercato continua ad attendere gli acquisti della Cina, ma gli operatori cinesi sanno bene che più attendono e più i valori di mercato saranno loro favorevoli, specie con l’aiuto e la concorrenza dei raccolti del Sud America.

Ecco quindi le chiusure registrate ieri sera:

Dobbiamo ripeterci, solo il grano tiene e prosegue per la sua strada, mentre tutto il resto segna il passo. Per il grano è un gioco limitato a solo tre aree, USA RUSSIA FRANCIA, un gioco duro tra duri.

Una notizia flash sul mais: “Prezzi in aumento. La domanda Asiatica, Cina in testa, va verso l’Ucraina. I prezzi del mais ucraino CIF Corea del Sud sono a 220$/tm,+10$ in un mese.mL’Ucraina e’uno dei maggiori fornitori dell’UE e dell’Italia. I prezzi del fisico in porto sono cresciuti di circa 7€/tm in un mese e di 5€/tm per il Danubio/Balcani via terra. IGC stima gli stocks 2019/20 dei maggiori esportatori a 57mtm,-9mtm vs 2018/19. Scenario supportivo/tendente al rialzo.

Riguardo il nostro mercato domestico: grano ancora in sensibile aumento e questo influenza l’orzo e, dopo gli aumenti di ieri a Bologna, anche il mais ne ha beneficio.

All’origine è ancora rincarato, ma la vera novità, e probabile sostegno alla prossima spinta, sono i problemi di sostenibilità ambientale della logistica.

Per i proteici nonostante gli scivoloni del mercato in origine la nostra situazione domestica si è ormai staccata dall’origine e dopo diversi anni stiamo andando “corti” di merce fisica sui porti, sia per il seme che per la farina di soya.

La situazione semi di soya e farine di soya, nel bimestre gennaio febbraio, sarà molto delicata

Indicatori internazionali 24 gennaio 2020
l’Indice dei noli è sceso a 576 punti, il petrolio sfiora i 58,50 $/bar  e l’indice di cambio €/$ segna 1,10465 (Hr. 8,15).

Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale.

(per accedere alle notizie sull’argomento clicca qui)

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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.

Officina Commerciale Commodities srl – Milano

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