Cereali e dintorni. E’ bastato un twit! (post del 2 novembre)
E’ bastato un tweet del Presidente Trump per svegliare un mercato assonnato e depresso.
E’ bastato un tweet del Presidente Trump per svegliare un mercato assonnato e depresso.
L’indice di cambio valutario conferma una volatilità impressionante che si ripercuote sul prezzo delle materie prime prime importate. Abbiamo proposto un esercizio matematico di verifica del gap valutario.
Il mercato, ormai da diversi mesi, sta mostrando sempre i medesimi segnali. Quindi nulla è cambiato. La guerra dei dazi è in corso ma sulle nostre merci, sono state trovate le strade per aggirarla in tutto o in parte
di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 5 ottobre 2018 –
I prezzi dei cereali nazionali continuano a restare invariati salvo il mais che è in calo anche sul mercato statunitense. L’euro si è rafforzato contro il dollaro USA.
Si sta delineando uno scenario tendente alla stabilità, almeno sul piano nazionale, per i cereali. Dalla Riunione del Ministero dell’Agricoltura russo per ora nessuna conseguenza.