
Cereali e dintorni. Mercati di difficile interpretazione (news del 22 luglio 2020 per averle in tempo reale tel. al Dr. Mario Boggini)
ATTENZIONE: per i post in tempo reale contattare il dottor Mario Boggini +39 338 6067872
Difficile fare previsioni sulla base dei comportamenti storici. Meteo, tensioni geopolitiche e cambi lasciano perplessi gli operatori.
di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 22 luglio 2020 – La Cina sta comperando ingenti quantità da alcune settimane, cosa che in altri tempi avrebbe sospinto i mercati a cospicui rialzi, mentre invece questo non accade. Anche sul fronte meteo sembra andare bene e infine lascia stupiti gli operatori anche la strana debolezza del Dollaro. La Cina è attivissima su tutti i mercati come se stesse preparando qualcosa di improvviso e dispendioso. Mentre la tensione geopolitica risale. Ieri sera ecco cosa hanno fatto le agricommodities:
Mercato interno calmo con pochi scambi; evidentemente il caldo e il calo dei consumi si fanno sentire e si è diffuso un certo scetticismo su tutto. Segnaliamo che sono state fatte posizioni da mais estero, arrivo camion da ottobre a GIUGNO 21, a valori intorno ai 175€ resi Bs e Mn. In aumento l’offerta di orzo dall’estero ma vendono solo con base 63 di peso. Sensibile l’aumento del mais comunitario che risente di due fattori: mancanza di camion e difficoltà di arrivo per cause Covid, al porto è arrivato sia mais moldavo che brasiliano quest’ultimo geneticamente modificato.
Caccia spietata ai cruscami, non tanto per l’aumento di domanda, quanto per la scarsità di offerta. L’industria lavora poco dall’estero ed è entrata merce a 138€ arrivo Brescia. Ma queste difficoltà dell’industria valgono anche per altri prodotti.
Oggi con un cambio così favorevole è il caso di valutare il 2021 che per le soye dovrebbe girare a 312 e 322€ partenza porti.
Nulla di nuovo per il mondo delle bioenergie salvo la scarsità di farine e sottoprodotti. Un mercato Sempre più difficili e sempre più complesso.
Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale.
Indicatori internazionali 22 luglio 2020
l’Indice dei noli è sceso a 1592 punti, il petrolio sfiora i 41,50 $/bar e l’indice di cambio €/$ segna 1,15275 ore 10,00.
Visitando il nostro sito Internet o cercandoci su Facebook (cliccando mi piace O.C.C) troverete dei tachimetri d’indicazione commerciale.
(per accedere alle notizie sull’argomento clicca qui)
(*) Noli – L’indicatore dei “noli” è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.