Aperto un nuovo spiraglio sui dazi USA-Cina (news del 24/7/2019 – per la news in tempo reale tel. al Dr. Mario Boggini)
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Poche novità dal mercato, sempre legato ai soliti tre fattori del momento: Previsioni del tempo, incertezza delle rese, questione dazi.
di Mario Boggini e Virgilio – Milano, 24 luglio 2019 –
Il fattore “dazi” proprio ieri ha registrato una novità in quanto è stato annunciato che la prossima settimana è fissato un incontro ad alto livello a Shangai per discutere della questione. Con una siffatta situazione il mercato si è così posizionato a fine giornata di ieri:
Quindi valori stazionari e mentre scriviamo, il telematico segna valori in ripresa.
Sul mercato interno è da segnalare la tendenza al forte rialzo dei cruscami, il rallentamento del rincaro dei grani, e i primi segnali di cedimento del grano altri usi che risente del peso dei grani con il livello di DON elevato; il calo del mais nazionale e qualche cedimento di quello estero, anche se questa dovrebbe essere solo una fase temporanea in quanto in agosto gli arrivi gommati saranno meno continui; orzo stabile e per i proteici ieri ci si attestava, con le farine di soia sui 315€ tonnellata per la normale e 328€ tonnellata per la proteica (il mercato delle rivendite era di 4-5 € tonnellata più basso) prezzi simili al pronto sino alla fine dell’anno, mentre per il 2020 326€ tonnellata per la normale e 336€ tonnellata per la proteica partenza porto Ravenna.
Per il comparto biodigestori si segnala solo l’inizio delle campagne acquisto trinciati di mais, sempre introvabile il mais declassato ad uso bioenergetico, e all’orizzonte problemi anche sulle farine-farinette di mais per i fermi estivi dei molini a giallo. Scarsissima la disponibilità di sottoprodotti della industria dei risi, incredibilmente vi è disponibilità di avena nazionale per tale fine.
Indicatori internazionali 24 luglio 2019
l’Indice dei noli è salito a 2165 punti, il petrolio è a quota570$ e l’indice di cambio €/$ segna 1,11356 (Hr. 9,40).
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(*) Noli – L’indicatore dei “noli” è un indice dell’andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.
Mario Boggini – esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali – (per contatti +39 338 6067872) – Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore.
